Alba Adriatica. L’autorizzazione per l’insediamento del circo era stata negata e lo stesso aveva deciso di percorrere altre strade.
Ma impugnando il provvedimento dinanzi al Tar. Ora, a distanza di quasi due mesi il tribunale amministrativo ha chiarito i termini della vicenda rigettando la richiesta di sospensiva avanzata dal Circo Togni contro il Comune di Alba Adriatica.
L’Ente all’inizio di luglio aveva emesso un’ordinanza di cessazione degli effetti della Scia (segnalazione di inizio attività) in relazione alla richiesta di autorizzazione per inizio di attività temporanea di spettacolo circense, senza occupazione di suolo pubblico, per il periodo compreso tra il 7 e il 17 luglio.
Se da un lato sono venute meno le esigenze cautelari, per ovvi motivi temporali, dall’altra il tribunale amministrativo ha anche escluso da specifica censura l’imputazione che che il diniego della Scia a ragione di sicurezza pubblica e di incompatibilità con la circolazione viaria. Lo spettacolo circense doveva svolgersi in un’area privata all’angolo tra la Statale 16 e via Abruzzo.
