Alba Adriatica. Sono 20 le osservazioni alla variante al piano demaniale di Alba Adriatica.
Nei termini previsti dallo strumento urbanistico del litorale, infatti, i cosiddetti portatori di interesse hanno presentato le rispettive osservazioni: ci sono quelle delle associazioni settoriali (Albatour, Oba e Costa dei Parchi), che hanno posto considerazioni generali e quelle di privati, che hanno poggiato l’attenzione su questioni specifiche.
La variante. Dalla prospettiva di terrazzamenti per le strutture della zona nord. Una sorta di camminamento sugli scogli, come attrattiva turistica, alla foce del Vibrata.
E poi ancora: la riduzione della fascia di rispetto tra concessioni e passeggiata e una nuova previsione per le zone ad ombreggio per le strutture ricettive sprovviste.
Sono solo alcune delle novità contenute nella variante al piano demaniale di Alba Adriatica, che dopo tutto il passaggio legato al confronto con amministratori, associazioni del settore e ambientaliste e portatori di interesse è oramai realtà.
La variante al piano demaniale nel frattempo si sta avviando verso la sua applicazione pratica.
Ora le osservazioni saranno oggetto di esame in modo da verificarne motivazioni e finalità, anche in ordine agli aspetti tecnici e di pianificazione.
L’obiettivo è quello di chiudere il percorso, dopo l’esame delle osservazioni, entro la primavera. E a quel punto alcune delle novità introdotte potranno trovare un’applicazione pratica per la prossima estate.
