Alba Adriatica. Molestie, attenzioni continue sul posto del lavoro e anche pedinamenti.
Un cliché classico, messo in atto da un uomo che si era invaghito di una giovane donna di Alba Adriatica, costretta a cambiare le proprie abitudini di vita e di lavoro. Una situazione che ha spinto la donna a raccontare tutto i carabinieri. Nelle ultime ore a carico dell’uomo, un 38enne della zona, è stata applicata la misura persone del divieto di avvicinamento alla donna, ai luoghi da lei frequentatati e dal divieto di comunicazione con qualsiasi strumento.
Le molestie. Le attenzioni da parte dell’uomo, nel corso del tempo, erano diventate quasi morbose, tanto che aveva generato nella donna uno stato di ansia e di paura per la propria incolumità.
L’uomo, infatti, si presentava spesso sul luogo di lavoro importunando la donna, attendo che terminasse il turno di lavoro, costringendola a parcheggiare l’autovettura lontano per non dare alcun riferimento allo stalker e a farsi accompagnare a casa da un collega di lavoro per evitare di incontrarlo.
La vittima, per porre fine a questo incubo e stanca della situazione, si è rivolta ai carabinieri della stazione di Alba Adriatica che hanno immediatamente preso la denuncia e dopo una breve indagini hanno rimesso al Sostituto Procuratore Davide Rosati. Il magistrato ha trasmesso la richiesta al Gip (Roberto Veneziano) che, concordando con gli esiti investigativi, ha applicato la misura cautelare personale.