Alba Adriatica, chiede soldi per restituire l’iPhone: all’appuntamento trova i carabinieri

Alba Adriatica. Chiede un riscatto di 200 euro per restituire il cellulare rubato.

 

Ma all’appuntamento con il giovane turista, l’autore della pratica del cosiddetto “cavallo di ritorno”, trova i carabinieri che lo arrestano all’atto dello scambio del denaro. Un giovane marocchino di 28 anni, residente a Perugia, ma nella sostanza domiciliato ad Alba Adriatica, è finito in carcere dopo un blitz dei carabinieri della locale stazione in collaborazione con gli uomini del nucleo operativo.

Il nordafricano è venuto in possesso di un iPhone 12 pro, di proprietà di un turista di 15 anni, in vacanza ad Alba Adriatica. Da qui l’accusa di ricettazione, visto che l’iPhone era stato comunque sottratto. Lo smartphone, dotato di una particolare App utile in caso di furto e di smarrimento, ha consentito di mettere in contatto la cugina del derubato con chi, in quel momento, aveva il cellulare. Il marocchino ha risposto, in maniera chiara, che per restituire l’iPhone chiedeva 200 euro.

 

La vicenda è stata denunciata ai carabinieri con nonno e nipote che hanno sporto regolare denuncia. A quel punto è scattata la fase successiva del piano: all’appuntamento per la restituzione dell’iPphone si sono presentati anche i carabinieri, che a distanza hanno osservato tutto, e poi sono intervenuti arrestato il marocchino per estorsione e ricettazione. Il cellulare è stato recuperato e restituito.

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