Teramo, rissa in centro atto secondo: tre arresti e due denunce

Teramo. Questa volta la Polizia è passata alle vie di fatto arrestando tre persone e denunciandone altre due. Atto secondo della rissa in centro (con accoltellamento) di alcuni giorni fa in piazza Martiri della Libertà a Teramo.

Poco dopo la mezzanotte un giovane teramano ha chiamato il 113 per una violenta rissa in atto in via della Verdura. Tre volanti sono giunte sul posto ed alcuni testimoni hanno raccontato agli agenti che i “litiganti” erano fuggiti verso piazza Sant’Anna. I poliziotti sono comunque riusciti a rintracciare zio e nipote brindisini, che avevano già partecipato alla rissa di qualche giorno fa. Lo zio, 32enne, aveva il volto tumefatto e sanguinante.

I due hanno spiegato agli agenti di essere stati colpiti da alcuni teramani. La Polizia riesce a rintracciare, nelle vie circostanti, un 35enne teramano, mentre altri due riescono inizialmente a fuggire. Il 35enne teramano, F.G., aveva provato, insieme ad A.M., poi denunciato con L.D.D., ad allontanarsi aggredendo un giovane in bici, sottraendogli il mezzo ed utilizzandolo poi per fuggire dallo stesso A.M.

F.G. ed i due brindisini, A.S. e P.B., sono stati dunque arrestati per rissa aggravata ed il teramano denunciato anche per furto di bicicletta così come A.M.

L.D.D. è stato invece denunciato a piede libero. Il teramano F.G., secondo la versione della Polizia, avrebbe raccontato che, nella prima rissa, si era adoperato per disarmare zio e nipote brindisini armati di coltello. Lo zio è stato accompagnato al pronto soccorso per un trauma al naso e allo zigomo sinistro, oltre ad aver riportato una ferita all’arcata sopraccigliare. Guarirà in dieci giorni.

Secondo quanto riferito dagli agenti, sul luogo della rissa sarebbe stato ritrovato anche una cintura ed un coltello, nascosti in una cassetta. Alla base delle risse ci sarebbero questioni legate alla droga.

 

 

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