Mese della legalità a Teramo: don Aniello parla agli studenti. D’Alberto: “Fondamentale l’incontro con gli studenti” NOSTRI SERVIZI


Voce rauca ma convincente. Don Aniello Manganiello, il parroco che a Scampia ha combattuto la camorra, oggi simbolo di legalità, ha parlato a Teramo ad una platea di giovani studenti nell’ambito delle iniziative legate al premio Borsellino tutto l’anno. Ma cos’è in effetti la legalità?

Seconda tappa del programma sulla legalità che sta interessando molte città abruzzesi nell’ambito delle iniziative del Premio Borsellino tutto l’anno.

A Teramo la presenza di don Aniello Manganiello che ha parlato ai ragazzi delle scuole superiori è solo una delle iniziative in programma nel mese di maggio a 30 anni dalle stragi in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino. Il sindaco Gianguido D’Alberto ricorda come sia essenziale dialogare con le nuove generazioni.

Con gli studenti diventa un aspetto importante parlare di legalità, di rispetto delle regole. E’ un modo consapevole per formare uomini e donne che avranno la percezione di quanto sia essenziale muoversi nella legalità, come ha spiegato anche la preside Manuela Divisi del Liceo Statale Milli.

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