La pandemia da covid 19 non ha risparmiato neppure i centri trasfusionali, impegnati nella raccolta di sacche di sangue dei donatori.
A distanza di un anno, però, la situazione sta gradualmente migliorando. A Giulianova, dove c’è un centro trasfusionale di eccellenza, diretto dalla dottoressa Gabriella Lucidi Pressanti e coordinato attualmente dal dottor Lucio Pichini, il 2021 sta dando segni importanti di ripresa.
Grazie anche all’adozione di un protocollo che consente ai donatori iscritti alla Fidas di donare in assoluta sicurezza come ha spiegato il vice presidente regionale Luigi Corradetti.
La struttura raccoglie anche il plasma iperimmune donato da chi il covid lo ha già contratto. Plasma che consente a chi è ancora contagiato di poter avere degli anticorpi per combattere il virus. La struttura giuliese conta su uno staff altamente preparato.
I numeri sono importanti. Il dottor Pichini parla di una netta ripresa nei primi tre mesi del nuovo anno.
Sono circa 3mila i donatori periodici iscritti alla Fidas Giulianova. Ma il dato più confortante è che in tanti si stanno avvicinando per compiere un gesto che non costa nulla, che ci consente di essere sotto controllo. Perché chi dona è sottoposto ad un costante check up ma soprattutto aiuta chi ha bisogno di sangue.