L’argomento era già spopolato tra i cittadini che, preoccupati, hanno condiviso il problema su Facebook. Su un gruppo virtuale si parlava infatti di una lettera da parte dei Vigili di Silvi che contestava al destinatario il mancato pagamento di una multa e con cui si richiedeva, oltre alla copia della ricevuta, anche il pagamento, per la stessa sanzione, di una somma diversa da quella precedente (raddoppiata, a detta dei cittadini).
I cittadini che si stanno vedendo recapitare presso la propria abitazione lettere di questo tipo, non devono allarmarsi. E lo dice la Polizia Locale di Silvi.
“Non c’è nulla di cui allarmarsi poiché trattasi di un semplice avviso. Nella missiva infatti si legge: Agli atti di questo Comando non risulta pervenuto il pagamento relativo al verbale sotto indicato. Pertanto, qualora lo stesso sia stato regolarmente pagato, si invita la S.V. a voler inviare copia della ricevuta onde archiviare la posizione. Contrariamente a quanto riferiscono alcuni cittadini e a quanto si legge sui social, la richiesta di invio della ricevuta di pagamento (che deve essere conservata per 5 anni) è stata effettuata proprio a garanzia e tutela dei cittadini. Infatti, se non si fosse proceduto all’inoltro della missiva dagli stessi verbali, si sarebbero generate delle vere e proprie cartelle esattoriali, con la conseguenza che, oltre al pagamento, i cittadini avrebbero dovuto corrispondere anche gli interessi e i relativi oneri all’ente di riscossione”.
“Per quanto riguarda, invece, gli utenti che pur aver provveduto al pagamento della sanzione amministrativa si sono visti recapitare la missiva in oggetto, si riferisce che purtroppo, per cause ancora in fase di accertamento, gli stessi atti risultavano non oblati. Il Comando, che tuttavia si scusa per gli eventuali disagi venutisi a creare, si è già attivato affinché la situazione non si ripresenti in futuro”