Martinsicuro, il parco del mare a Villa Rosa: l’opera ancora da completare

L’opera pubblica inaugurata, ma nella sostanza mai completata. La vicenda riguarda il “parco del mare” l’area ludica a di svago realizzata nella zona più ad est di via Filzi a Villa Rosa.

 

Opera pubblica pianificata dal precedente esecutivo, del costo di 110mila euro e inaugurata, ma non completata, la scorsa estate.

A sollevare il caso è l’associazione Città Attiva, che fa riferimento a tre consiglieri comunali, che ripercorre tutta la vicenda. Dalla progettazione dell’opera a tutti gli accadimenti successivi. Con tanto di proroga dei termini di riconsegna, liquidazione di oneri accessori e di una sorta di inaugurazione, con un cantiere ancora aperto.

“Da quando si sono insediati i nuovi amministratori che, in campagna elettorale, avevano pensato in maniera davvero bizzarra di far passare l’idea della presunta inutilità di questo parco”, si legge in una nota, “ non si hanno più notizie, né sull’eventuale apertura definitiva, né tanto meno su eventuali misure adottate per rivalersi sugli inadempimenti della ditta esecutrice dei lavori”.

 

 

“Poco prima della fine dell’estate, alla spicciolata, il Sindaco apre la struttura alla cittadinanza”, proseguono i cittavisti, “ Allo stato attuale il parco del mare risulta un cantiere aperto. Da allora, non si hanno più notizie su quest’opera, con la sola eccezione di una determina del 27 novembre scorso relativa all’approvazione del verbale di concordamento nuovi prezzi. Davvero un modo singolare di amministrare nel senso della continuità e del coinvolgimento tanto sbandierati in campagna elettorale. certo, ci sono state 3 variazioni di bilancio e le feste di Natale con tutto il “grande lavoro” che hanno comportato, ma questa è un’opera importante sulla quale abbiamo investito tempo, risorse ed energie per abbellire Villa Rosa e dotarla di una struttura a misura delle famiglie. L’atteggiamento dell’amministrazione attuale ci sembra davvero poco responsabile sia verso la cittadinanza che avrebbe diritto di avere uno spazio attrezzato e sicuro, soprattutto considerando che le somme necessarie per realizzarla sono disponibili e spendibili da mesi; ma anche in termini di attenzione verso i fondi pubblici: aspetto di cui si sono riempiti la bocca in campagna elettorale ma che, a quanto pare, non viene tenuto molto da conto, se è vero come è vero che si paga una ditta che non rispetta i termini di contratto e addirittura le vengono riconosciute differenze di prezzo a favore per ritardi causati dalla stessa”.

 

 

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