Tortoreto istituisce la tassa di soggiorno: sottoscritto l’accordo. Si parte nel 2019

Si alla tassa di soggiorno, ma nel 2019. In questi giorni di fine anno, dove parecchie municipalità ragionano sull’opportunità di avvalersi sui proventi dell’imposta legata ai flussi turistici, il Comune di Tortoreto arriva a perfezionare un percorso di concertazione che prevede l’introduzione della tassa a partire dal 1 gennaio del 2019.

 

Obiettivo che l’amministrazione comunale ha cristallizzato attraverso la firma di un protocollo d’intesa con l’associazione degli albergatori. I 12 mesi che precedono l’effettiva istituzione serviranno per arrivare a redigere un regolamento condiviso con i portatori di interesse, per quanto concerne i campi di applicazione. Una cosa è certa sin da ora: il gettito della tassa di soggiorno (a fronte poi dei nuovi tagli governativi in materia di trasferimenti) sarà investito nel comparto turistico.

 

A dimostrazione di un percorso condiviso, il sindaco Domenico Piccioni e Mariella Sguerrini, presidente dell’Associazione Albergatori di Tortoreto, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che definisce il percorso da seguire nei prossimi 12 mesi. Periodo nel quale sarà studiato e redatto un apposito regolamento istitutivo e di destinazione delle risorse.

Nel protocollo è prevista inoltre l’istituzione di una commissione tecnica dedicata proprio alla stesura del regolamento, che dunque vedrà la prosecuzione di un percorso condiviso tra amministrazione e operatori del settore.

Al momento non è stata ancora decisa l’incidenza della tassa per ogni singolo turista, ma è facile prevedere un’applicazione  non esosa e comunque non superiore ad 1 euro al giorno.

 

“Nei nostri obiettivi era chiara la volontà di investire nel settore principale dell’economia tortoretana e, nel modus operandi che appartiene a questa amministrazione, ci siamo adoperati per individuare una soluzione condivisa e frutto di confronto costruttivo”, sottolinea il sindaco Domenico Piccioni. “L’Associazione Albergatori si è dimostrata altrettanto disponibile e con questa collaborazione siamo certi di raggiungere risultati estremamente positivi”.

 

Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore al turismo, Giorgio Ripani che sottolinea la necessità di “interventi mirati che offrano ai nostri visitatori una città ancor più curata, maggiori servizi e manifestazioni di qualità, che saranno possibili con l’introduzione della imposta di soggiorno e l’istituzione del comitato turistico permanente. Solo facendo squadra tra ente ed operatori Tortoreto potrà continuare a distinguersi tra le città della costa per la qualità dell’offerta turistica, per questo stiamo avviando un dialogo anche con l’associazione BalneaTor”.

 

La posizione degli albergatori. ” La nostra è una scelta coraggiosa”; argomenta il presidente Mariella Sguerrini, ” viste le difficoltà delle ultime stagioni estive, ma necessaria per un reale sviluppo del paese. Tortoreto ha bisogno di un vero salto di qualità, di progetti turistici condivisi che sviluppino peculiarità e potenzialità ancora inespresse. Una giusta pianificazione dell’imposta di soggiorno, che coinvolga tutte le strutture alberghiere ed extralberghiere, renderà possibile finalmente la programmazione di investimenti concreti per un vero miglioramento dell’offerta turistica. Il nostro coinvolgimento sarà costante per garantire ogni anno migliori servizi a chi sceglie con fiducia Tortoreto”.

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