Civitella del Tronto, il ponte dello Stregone: cantiere lento tra disagi e rabbia FOTO

Civitella del Tronto. Lavori a rilento e disagi continui per un’intera comunità e tanti pendolari che ogni giorno sono costretti ad attraversare strade impervie e dissestate.

L’interruzione della Teramo-Ascoli (SS81) tra Civitella e Villa Lempa doveva essere una situazione temporanea, sei mesi o poco più, ma il cantiere sembra davvero in alto mare (guarda le foto) e in molti sono stufi. Il cantiere è quello relativo alla ricostruzione del Ponte dello Stregone, snodo fondamentale per l’intera area, che nelle previsioni doveva concludersi a breve. La realtà, però, è decisamente diversa e basta buttare uno sgardo sullo stato di avanzamento dei lavori per rendersi conto che il traguardo è ancora lontano.

Con l’arrivo dell’inverno, la pioggia e la neve, i problemi aumentano perché le vie alternative sono piene di buche e spesso invase da fango e ghiaia. Se i pendolari rischiano con l’auto, i residenti delle zone limitrofe sono costretti a vivere in uno stato di disagio continuo.

Se i mezzi (scuolabus, autobus) hanno interrotto o allungato il proprio percorso, il grande dramma è per gli anziani (e non solo) di frazioni come Ripe, Piano Risteccio, Fucignano, Villa Passo che hanno difficoltà per raggiungere i servizi di prima necessità.

La lettera del sindaco, Cristina Di Pietro, all’Anas per chiedere lumi sugli sviluppi del cantiere del ponte dello Stregone non ha placato la rabbia accumulato per i disagi di tanti cittadini che chiedono risposte precise e puntuali e non annunci, troppo spesso roboanti e poco aderenti al vero stato delle cose. Infatti, temono di dover affrontare tutte le feste e, soprattutto, tutta la stagione invernale con il ponte chiuso. Una sciagura che potrebbe essere amplificata da eventi atmosferici eccezionali come nevicate e piogge abbondanti.

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