La procura dell’Aquila ha aperto nei mesi scorsi un’inchiesta nell’ambito della nomina a direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo di Mauro Mattioli.
Le indagini sarebbero partite da un esposto presentato da un rappresentante del Ministero della Salute ai carabinieri, successivamente all’ok arrivato proprio alla nomina di Mattioli.
I reati ipotizzati per le otto persone indagate vanno a vario titolo dall’abuso d’ufficio al falso. Si tratta di otto persone che hanno partecipato, per la procura, all’esame dei vari candidati e poi alla scelta. Tra loro, indagati eccellenti come il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso; il Rettore dell’Università di Teramo, Luciano D’Amico; il presidente del CdA dell’Izs, Manola Di Pasquale. Indagati dalla procura aquilana sono anche Irene Ciabbini, Ernesto Grippo, Vincenzo Rivera, Stefania Valeri e Claudio Ruffini.
Sulla nomina di Mattioli, nel gennaio del 2016, ci sarebbe stato il parere negativo del rappresentante del Ministero della Salute per mancanza di esperienza. Dello stesso parere anche Grippo, che avrebbe già chiarito la sua posizione davanti al pm titolare dell’inchiesta.
La nomina fu poi avallata dal Governatore, anche dopo il sì della Regione Molise.
