Isola del Gran Sasso piange la scomparsa di Fabio a soli 25 anni

E’ stato un combattente, fino all’ultimo istante.

Isola del Gran Sasso in lutto per la scomparsa nelle scorse ore di Fabio Di Carlo, giovane di 25 anni che si è arreso solo all’ultimo ad una brutta malattia.

Giovane promessa del mondo delle bocce (aveva già un titolo giovanile regionale), sognava un giorno di diventare anche un famoso chef.

I funerali si svolgeranno domani alle 11 nella sua Trignano.

IL RICORDO. Tra i tanti messaggi che stanno affollando la bacheca Facebook di Fabio, c’è Jessica che affida a Cityrumors il suo ricordo del 25enne.

Qualche mese fa mio padre mi iscrisse ad un corso di cucina che si teneva al Di Poppa e lì ho conosciuto lui. Era l’aiutante del professor Acciaio, il secondo cuoco in pratica. Poteva sembrare una persona burbera e troppo seria, ma conoscendolo non lo era assolutamente. Anzi, tutt’altro. E soprattutto non sembrava stesse male. Lui a noi del corso non ha detto niente e soprattutto non ha dato niente a vedere, sempre sorridente e solare. Non voleva che lo sapevamo. E’ stato un vero e proprio combattente e non credo che la malattia l’abbia sconfitto. Quando hai solo 25 anni e una vita davanti ti lamenti per tutto, lui invece aveva una parola di conforto per tutti. E’ stato emozionante quando la sera della cena di fine corso il professor Acciaio ha voluto fargli una sorpresa con tanto di attestato, lo considerava come un figlio, uniti dalla stessa passione che era quella per la cucina. Sarebbe stato il suo futuro quello del cuoco, era una cosa che l’appassionava davvero tanto e soprattutto era molto bravo, soprattutto per l’età che aveva.. Questo era Fabio Di Carlo, un ragazzo eccezionale che meritava di vivere”.

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