Tortoreto, misura cautelare per il carabiniere coinvolto nell’inchiesta di spaccio

Il 53enne carabiniere in servizio presso la stazione di Tortoreto (ma ora sospeso),  è stato sottoposto ad obbligo di dimora e firma nell’ambito dell’inchiesta che lo vede indagato per favoreggiamento e che ha già mandato a processo un albanese per un presunto giro di spaccio nella zona vibratiana.

La richiesta di misura cautelare è stata fatta dal pm titolare dell’inchiesta, Davide Rosati, e firmata nei giorni scorsi dal gip Giovanni De Rensis. Obbligo di dimora anche per la moglie del militare, indagata per violazione di alcune normative che riguardano la detenzione di armi.

Indagati sono complessivamente una decina di persone, tutti con varie ipotesi di reato, in un fascicolo che non è stato ancora chiuso dalla procura di Teramo. C’è anche un poliziotto, sempre della zona, ma in servizio fuori dal territorio provinciale, tra coloro iscritti sul registro degli indagati.

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