Una modifica unilaterale del contratto aziendale passato al settore metalmeccanico. E’ questa la motivazione alla base della manifestazione di protesta che hanno attuato oggi i lavoratori del gruppo Lisciani (giochi per bambini ed editoria) davanti alla sede dell’attività nel nucleo industriale di Sant’Atto.
Una paga base più bassa, con le inevitabili conseguenze che comporta, che non è piaciuta ai dipendenti che hanno attuato oggi un sit-in davanti all’azienda. Diverse le bandiere della Cgil che si sono viste sventolare per un’ora di sciopero.
“Tale iniziativa è stata intrapresa a fronte della mancata concessione degli spazi per lo svolgimento dell’assemblea sindacale indetta dalla Filctem Cgil”, ha spiegato Giampiero Dozzi, della segreteria della Filctem, “pertanto i lavoratori riuniti in presidio hanno proclamato lo stato di stato di agitazione e lo sciopero degli straordinari e di ogni forma di lavoro supplementare. Come sindacato, su mandato dei lavoratori, ci riserva di adottare ulteriori iniziative in base degli sviluppi della vicenda”.