Gran Sasso, “scompare” per il caldo il ghiacciaio del Calderone

Il caldo e la siccità di questa estate hanno fatto sparire il ghiacciaio del Calderone, sul Gran Sasso in Abruzzo, il più a sud d’Europa.

 

Lo scrivono i gestori del Rifugio Franchetti sul loro profilo Facebook e lo confermano le immagini postate dagli alpinisti sui social network.

 

 

“Il Ghiacciaio del Calderone non c’è più e la sorgente del rifugio da ieri è a secco, cosa mai successa in questi ultimi 30 anni”, scrivono i gestori del rifugio, il più alto d’Abruzzo (2433 metri), sul versante teramano della montagna.

 

 

Le foto degli alpinisti locali, scattate il 14 agosto e postate su Facebook, mostrano la conca del Calderone a secco, con solo tre minuscole chiazze di ghiaccio. Il ghiacciaio, il più meridionale d’Europa, si trova fra i 2650 e i 2850 metri d’altezza.

Per l’alpinista aquilano Paolo Boccabella, “la situazione quest’anno è drammatica: il ghiacciaio è sparito non alla fine dell’estate, ma già a metà agosto”.

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