Atri, i vandali distruggono il campetto della villa comunale. E il Comune lo rimuove

atri_villaAtri. A volte, la maleducazione supera ogni limite. Ad Atri, ad esempio, dove i vandali, incuranti di tutti, sono tornati a colpire il campo da calcetto che l’amministrazione comunale, non con pochi sacrifici, aveva sistemato due anni fa nella villa comunale. E per l’inciviltà di pochi, come spesso accade, è un’intera comunità che paga.

“Eravamo riusciti a reperire, non senza difficoltà, i fondi necessari per sistemare quell’area e garantire a tutti uno spazio per divertirsi e giocare a calcetto. C’era una nuova recinzione e le porte erano nuove. Pensavamo di aver fatto qualcosa di utile per tutti, invece la maleducazione e l’inciviltà di qualcuno ha avuto la meglio sulla nostra volontà”.

Ieri mattina, dunque, l’Amministrazione ha deciso di togliere le porte. Basta, non si gioca più. Di questo bisogna ringraziare i soliti ignoti, che nel giro di poco tempo hanno semidistrutto ciò che era stato sistemato. Gran parte della recinzione è stata divelta e le porte hanno subito la stessa sorte. “A questo punto” conclude Filiani “si è creato il problema della sicurezza, per cui abbiamo deciso di rimuoverle”. E avverte: l’amministrazione non ha alcuna intenzione di aggiustarle né di riposizionarle. “Non si possono spendere i soldi di tutti senza che da parte della collettività non ci sia rispetto per la cosa pubblica. I ragazzi atriani sembrano non rendersene conto”.

Non tutti ovviamente.

 

 

Foto Matteo Toscani

 


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