Giulianova, i commercianti di via Gramsci: “Ricostruite la Pagliaccetti dov’è oggi”

“Vogliamo che la scuola Pagliaccetti venga ricostruita sul sito attuale. Altrimenti per noi sarebbe la fine”.

L’appello è dei commercianti di via Gramsci, dei titolari delle tante attività che ruotano proprio attorno al mondo della scuola. L’istituto Pagliaccetti non potrà essere ristrutturato. Il Comune la decisione l’ha presa la settimana scorsa, dopo l’analisi dell’ingegner Trifoni il quale ha stabilito che ristrutturare l’edificio per renderlo più sicuro costa più che costruirne uno ex novo.

Ci vogliono 2milioni di euro. Mentre per edificare un nuovo plesso potrebbero bastare 700mila euro. Al vaglio di Comune, dirigenti scolastici e genitori l’ipotesi di ristrutturare l’ex palazzo di giustizia. Ma anche la costruzione del plesso in un altro sito.

Senza però scartare un eventuale intervento edificatorio nell’area in cui oggi sorge la Pagliaccetti. Ed è su questa terza ipotesi che i commercianti spingono. Un’idea che piace anche al portavoce di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale Paolo Vasanella. Si è fatto carico delle istanze degli esercenti.

“L’ipotesi ricostruire la scuola laddove si trova oggi mi pare la più logica”, ha sottolineato Vasanella, “oltretutto verrebbero tutelate anche le tante attività che si trovano in via Gramsci. Librerie, piccoli bar, negozi di cancelleria. Immaginate cosa significherebbe portare la scuola altrove. Un danno economico per molti. Io credo quindi che il Comune debba a questo punto valutare la possibilità di intervenire sul sito attuale. Una volta abbattuto l’edificio, ricostruire non richiederà molto tempo. Peraltro i fondi sembrano siano disponibili, perché sono gli stessi programmati per la ristrutturazione”.

Oltretutto, secondo Vasanella, la ricostruzione in via Gramsci è possibile anche perché l’edificio che ospita l’Ipias è sicuro. A parte qualche piccolo problema, la struttura è sicura. E sorge accanto all’attuale Pagliacceti.

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