Teramo. L’acqua di rubinetti non è potabile e questo fino a nuove disposizioni. Una breve nota, stringata, con i motivi del provvedimento e i Comuni interessati al divieto.
La comunicazione della Ruzzo Reti arriva a metà pomeriggio: i prelievi effettuati oggi, martedì 9 maggio, al Traforo del Gran Sasso, hanno rilevato una non conformità in ordine al colore e al sapore. I dati forniti dall’Arta e poi trasmessi al Sian della Asl di Teramo hanno imposto di adottare un provvedimento urgente da parte della Ruzzo Reti e di riflesso dai Comuni interessati.
L’acqua può essere usata solo per fini igienici m non potabili.
Cosa in realtà sia accaduto, solo in parte può essere dedotto dalla comunicazione del Sian della Asl.
Nel frattempo, a partire da oggi (per il mancato approvvigionamento delle sorgenti del Gran Sasso) è prevista la progressiva disalimentazione delle utenze in diversi comuni.
Eccoli nel dettaglio:
ALBA ADRIATICA
ANCARANO
BASCIANO
BELLANTE
CAMPLI
CANZANO
CASTELLALTO
CASTELLI
CIVITELLA DEL TRONTO
COLLEDARA
COLONNELLA
CONTROGUERRA
CORROPOLI
GIULIANOVA
MARTINSICURO
MONTORIO AL VOMANO
MORRO D’ORO
MOSCIANO
NERETO
NOTARESCO
PENNA S’ANDREA (Val Vomano)
ROSETO
SANT’OMERO
SANT’EGIDIO
TERAMO
TORANO NUOVO
TORRICELLA SICURA (Capoluogo e Bivio S.Chiara)
TORTORETO
TOSSICIA
VALLE CASTELLANA
ISOLA DEL GRAN SASSO
PINETO
IL DOCUMENTO DELLA ASL
La nota della Asl. “Attualmente, e a fini preventivi di tutela della salute pubblica, l’utilizzo dell’acqua di rete è limitato ai soli usi igienici, poiché le analisi eseguite dall’ARTA su campioni prelevati dalla ASL di Teramo in data ieri, lunedì 8 maggio, hanno rilevato una non conformità dell’acqua per “odore e sapore non accettabile”.
I risultati delle analisi sui campioni ripetuti in data odierna, sia al mattino e al pomeriggio, saranno disponibili nella giornata di domani e – a seguito di questi – verranno adottate e immediatamente comunicate ulteriori decisioni sull’utilizzo dell’acqua.
ANALISI ARTA