San Gabriele, al via i riti della Settimana Santa con la lavanda dei piedi ai rifugiati

Sono iniziati oggi anche al santuario di San Gabriele i riti del Triduo Pasquale che si concluderanno domenica. E il Giovedì Santo ha visto l’apice nella celebrazione della messa, dove il rettore del santuario, ripetendo il gesto compiuto da Gesù, ha lavato i piedi a dodici rifugiati extracomunitari provenienti dal CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria) di Basciano, gestito dalla Cooperativa “Tre Fontane”.

I migranti sono originari di vari Paesi africani e vivono nel paese teramano in attesa di essere ascoltati dalla Commissione Territoriale per ottenere il riconoscimento dello status di rifugiati. Vivono in una unica struttura, suddivisi in 10 gruppi, che si autogestiscono, sotto la supervisione di personale specializzato. Alcuni partecipano come volontari ai lavori socialmente utili del comune di Basciano e per la metà sono di religione musulmana.

Un gesto significativo che invita a superare le barriere razziali e religiose per ricordare, come più volte ha detto Papa Francesco, che “siamo tutti fratelli” e pertanto occorre avere “un cuore aperto che vuole la fratellanza”.

I riti della Settimana Santa proseguiranno al santuario domani con la celebrazione della Passione del Signore alle 16, mentre nella giornata di Sabato santo la Veglia pasquale inizierà alle 21.30. Nei giorni di Pasqua e Lunedì di Pasqua il santuario accoglierà, come ogni anno, varie migliaia di pellegrini.

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