Giulianova, “Aiutatemi a non morire”. Striscione sul ponte in legno sul Tordino (SERVIZIO/FOTO)

Uno striscione che sa di appello: “Aiutatemi a non morire. Il ponte”.

L’appello ironica arriva direttamente dal ponte in legno ciclopedonale sul fiume Tordino, che continua ad essere divorato dai tarli e dall’incuria, visto che in 12 anni, da quando è stato inaugurato, gli interventi di manutenzione sono stati scarsi, quasi inesistenti.

A sistemare quello striscione sono stati gli esponenti dell’Associazione Amici del Parco Annunziata che da tempo denunciano il pessimo stato in cui versa la struttura. Mancano in diversi punti interi pezzi di legno lamellare. L’azione dei tarli ha ridotto in più punti le assi in un materiale spugnoso che si sgretola, diventando quasi farina.

Se per il ponte ciclopedonale del Salinello, ridotto in condizioni peggiori la Regione ha stanziato 60mila euro per gli interventi, per quello sul Tordino al momento non sembrano esserci finanziamenti.

Tra l’altro non va dimenticato che da un paio di anni si sta cercando anche di creare un’oasi naturalistica tra il ponte in legno e la foce del Tordino. Lasciare quindi la struttura in queste condizioni non è certo un bel biglietto da visita.

Lo striscione, che è stato sistemato sul lato nord del ponte, in territorio comunale di Giulianova, vuole essere un invito alle istituzioni affinché prendano una decisione per una serie di interventi di manutenzione della struttura. Anche perché di questo passo, tra pochi anni delle assi di legno che compongono l’intero ponte resterebbe ben poco.

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