Teramo. Sarebbe stato svelato il mistero sulla borsa di Melania Rea, la 29enne di Somma Vesuviana ritrovata accoltellata ad aprile nel boschetto di Ripe di Civitella.
Sembra infatti che, secondo la perizia dei carabinieri di Teramo, la borsa di Alviero Martini ritrovata nell’armadio dell’abitazione della giovane e del marito Salvatore Parolisi sia la stessa indossata da Melania il giorno della sua scomparsa e ripresa dai video del supermercato dove la coppia si recò prima di spostarsi, secondo quanto dichiarato da Parolisi, a Colle San Marco.
Cade, dunque, l’ipotesi che il marito abbia sostituito la borsa della giovane donna, macchiata di sangue, con una uguale. Una ipotesi avanzata qualche settimana fa, dopo che i genitori della donna uccisa avevano consegnato ai magistrati di Teramo la borsa della figlia, facendo presente che a loro sembrava “troppo nuova” per essere quella che Melania possedeva da tanti mesi.
