Teramo, bancarotta fraudolenta da più di un milione: imprenditore assolto

Luca Cantoresi è stato assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale per la quale era stato condannato in primo grado a tre anni.

La Corte d’Appello dell’Aquila ha invece stabilito che il fatto non costituisce reato. I fatti si riferiscono agli anni in cui Cantoresi era amministratore unico della Euro s.r.l., società del Gruppo Paterna, che nell’anno 2005/2006 ha finanziato il Pescara Calcio con la somma di 1.292.000 euro.

Secondo l’accusa, tramite le sponsorizzazioni, l’imprenditore avrebbe distratto quella somma, accusa però caduta grazie alla difesa dell’avvocato Gennaro Lettieri davanti alla Corte d’Appello dell’Aquila.

 

 

 

Nessuno di questi processi è approdato ad un’affermazione di penale responsabilità nè del Paterna, nè del Cantoresi, anche se si è determinato il crollo del Gruppo ed il fallimento di tutte le società.

“La sentenza della Corte di Appello de L’Aquila – commenta l’avvocato Lettieri – rende giustizia al Cantoresi, perseguito ingiustamente per oltre dieci anni”.

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