Alba Adriatica, pesci morti sul Vibrata, il processo: fu tutta colpa del depuratore

Alba Adriatica. Era il giorno di Ferragosto del 2010 e con il litorale pieno di turisti e la morìa di pesci alla foce del Vibrata, ad Alba Adriatica, non passò inosservata.

 

Quei pesci morirono per asfissia mancanza di ossigeno, per un cattivo funzionamento del depuratore consortile di Alba-Villa Rosa. E’ un passaggio della seconda udienza del processo, al Tribunale di Teramo, per i casi di gastroenterite. A parlare gli esperti dell’Izs che all’epoca esaminarono campioni dei pesci morti rinvenuti alla foce del corso d’acqua.

 

 

Il processo, che prevede un fitta calendario di udienze, prosegue e vede imputati gli ex vertici e tecnici della Ruzzo Reti all’epoca del problema ambientale. Intanto di fa strada l’ipotesi che al termine della fase istruttoria (titolare dell’inchiesta è il pm Laura Colica) il giudice Flavio Conciatori possa affidare una super-perizia.

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