Teramo, emergenza sisma. D’Alfonso rassicura Brucchi: “Troveremo i soldi necessari”

Numeri alla mano per testimoniare al presidente della Regione come anche Teramo sia una città terremotata. Nell’incontro avuto nel primissimo pomeriggio con Luciano D’Alfonso, il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha presentato al Governatore la difficile situazione che la città sta attraversando colpita com’è dalle conseguenze, forse finora sottovalutate, delle continue scosse.

Oltre 300 le famiglie sfollate, 170 ordinanze di inagibilità e più di 2000 segnalazioni ancora da controllare. E poi il problema della verifica sismica delle scuole, la preoccupazione delle mamme, come Brucchi stesso ha confermato a D’Alfonso, che non vogliono rimandare i figli a scuola lunedì prossimo senza certezze sulla sicurezza degli edifici. E la richiesta del Centro operativo regionale a Teramo su cui però il Governatore ha messo un veto.

Il Governatore ha confermato che i soldi ci saranno e che nell’incontro in programma questo pomeriggio a Roma con il commissario Vasco Errani (dopo una tappa anche nel comune di Campli) chiederà di rivedere la perimetrazione delle aree colpite dal sisma, ampliandola anche ad altre zone abruzzesi, nel nuovo decreto legge sul sisma che dovrebbe essere firmato domani dal presidente del Consiglio.

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