Montorio comincia la conta dei danni. Guizzetti: “Siamo in ginocchio”

E’ tra i territori teramani il più colpito dai terremoti che dal 2009 continuano a flagellare il centro Italia. Montorio continua a pagare un prezzo molto elevato a causa dei sismi che sembrano trovare, nella conca ai piedi del Gran Sasso, terreno fertile per la propagazione delle onde telluriche.

“Dopo che per tutta la giornata di ieri ci siamo concentrati a fornire assistenza alla popolazione”, spiega il vice sindaco e assessore alla protezione civile di Montorio, Andrea Guizzetti, “abbiamo cominciato da oggi a fare i primi sopralluoghi. E la situazione si fa sempre più grave. Ai 150 sfollati che avevamo già dal precedente sisma, infatti, se ne sono aggiunti altri 68 che da stasera saranno sopitati nelle strutture ricettive di Alba Adriatica. Abbiamo dovuto ampliare le zone rosse in centro che, praticamente, è quasi del tutto inagibile ed è stato chiuso in via precauzionale”.

Al palazzetto dello sport del capoluogo, intanto, sono state allestite una cucina da campo e delle brandine per permettere alla popolazione di poter risposare in tranquillità. Altre aree di accoglienza sono state approntate in tre campi di calcetto coperti e in una tensostruttura nelle vicinanze del centro. Inoltre tutte le piattaforme delle frazioni avranno illuminazione e si sta completando la consegna dei bagni chimici.

“Finora abbiamo visto in particolare il capoluogo”, continua Guizzetti, “ma ancora tanto resta da fare nelle popolazioni che sono decisamente popolose. Viviamo una situazione davvero critica. Basti pensare che la notte scorsa sono stati in duemila a dormire fuori casa. Ma mano a mano che andiamo avanti con i controlli ci accorgiamo di quanti danni siano stati effettivamente fatti da quest’ultima scossa e di come il bilancio degli sfollati sia destinato a crescere”.

Tra le strutture danneggiate c’è anche il campo sportivo Pigliacelli, con gli spogliatoi inagibili, mentre non ci sarebbero problemi alle strutture scolastiche sebbene, in continuità con gli altri comuni, la chiusura delle scuole sarà prorogata fino al 7 novembre.

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