Teramo, il Comune vuole fare cassa grazie alla revisione demaniale

Cercare di capire se dai beni demaniali è possibile “raschiare qualcosina” per fare cassa. L’assessorato all’Urbanistica, guidato da Valeria Misticoni, ha avviato una serie di ricerche per verificare la possibilità di poter eventualmente trarre redditività dalle opportunità che il demanio civico consente. Da alcune settimane, infatti, è stato avviata una fase ricognitiva che sta giungendo a compimento e che condurrà alla revisione demaniale.

In tale ottica, su proposta di un privato, ha attivato la procedura di sclassificazione dal regime demaniale, prevista da una legge regionale, per legittimare le occupazioni pregresse e riconoscere la validità degli atti di trasferimento stipulati dai privati appunto sulle terre civiche demaniali.

Tali riconoscimenti determineranno un significativo aumento delle entrate comunali che, così come stabilito dalla norma, potranno essere investite in una ventaglio di attività particolarmente significativo. In particolare si pensa alla realizzazione di opere o servizi pubblici;, alla manutenzione e gestione delle opere pubbliche, alla redazione di strumenti di pianificazione territoriale, all’incremento e sviluppo socio-economico del Demanio Civico e al contenimento delle spese per le verifiche demaniali finalizzati alla gestione delle terre civiche.

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