Giulianova, scuolabus soppresso: la ditta assente all’incontro col Comune

Cento ragazzi delle scuole elementari e medie di Giulianova rischiano di non avere più un servizio scuolabus e di doversi arrangiare per raggiungere i vari plessi.

La ditta Gaspari, che si occupa del servizio di trasporto scolastico, ha infatti deciso di sopprimere la corsa numero 6, quella a servizio di quasi tutto il centro storico giuliese, sino a raggiungere Contrada Maggi di Mosciano.

La questione è stata portata all’attenzione di Laura Ciafardoni, ex assessore alla pubblica istruzione del Comune di Giulianova durante l’amministrazione Claudio Ruffini e oggi consigliere comunale di opposizione.

“Ho presentato diverse interpellanze sull’argomento”, ha sottolineato la Ciafardoni, “purtroppo ogni anno, a ridosso dell’inizio della scuola, ci troviamo di fronte ad un problema. Perché la ditta Gaspari abbia deciso di sospendere la corsa numero 6 non lo so. Certo è che forse andava fatto un confronto con il Comune. Bisogna trovare in fretta una soluzione, altrimenti molti bambini rischiano di rimanere a piedi”.

C’è stato già un primo incontro a cui però non hanno preso parte i rappresentanti della ditta Gaspari che però sono stati diffidati a presentarsi nel vertice organizzato per le prossime 24 ore. Nel frattempo c’è da registrare la preoccupazione di tanti genitori.

“Nell’ufficio comunale preposto”, ha concluso la consigliera comunale di opposizione, “abbiamo assistito anche a scene di forte preoccupazione dei genitori. Io mi auguro che da questa situazione si possa venir fuori in fretta”.

Secondo alcuni la ditta avrebbe cancellato la corsa 6 per sollecitare il Comune verso un ritocco al rialzo del costo del servizio. Intanto per la riapertura delle scuole a Giulianova mancano appena 10 giorni. Ma il mistero della corsa 6 per il trasporto scolastico non è stato ancora risolto.

Una decisione dovrà però essere presa entro la prossima settimana. L’ufficio comunale non esclude di organizzare dei punti di ritrovo per gli studenti che potrebbero usufruire di altre corse. E c’è anche un problema dell’ultimo momento. Sembra infatti che sia a rischio anche il servizio pre e post scuola.

L’assessore Nausicaa Cameli ha convocato un tavolo con i sindacati di categoria per fare un punto sulla situazione. Ma le difficoltà economiche sembrano consigliare all’ente il taglio anche di questo servizio. “L’amministrazione comunale”, ha concluso Laura Ciafardoni, “ormai non riesce più a garantire i servizi essenziali che dovrebbero essere alla base di qualsiasi Ente”.

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