Teramo, strada da terzo mondo? Benvenuti a Scapriano FOTO

Immagini che parlano da sole. A lanciare un grido di protesta per un disservizio che coinvolge il proprio figlio, impossibilitato ad andare a scuola con il trasporto comunale, è una mamma di Castrogno per via di una strada davvero al limite della praticabilità. Eppure condizioni così disastrate riguardano una frazione a pochi chilometri dal centro, sulla strada comunale che da Scapriano Alto porta a Castrogno.

“Dopo aver fatto la domanda online per il servizio di trasporto scolastico”, racconta la donna, “ho visionato la graduatoria comunale nella quale era stato inserito anche mio figlio. Ma dopo una telefonata fatta oggi agli uffici comunali mi sono sentita dire che l’ammissione al servizio per mio figlio è da considerarsi con riserva, a causa della pessima pavimentazione stradale che renderebbe difficile il percorso per lo scuolabus”.

Alla mamma, inoltre, sarebbe stato proposto di accompagnare il figlio alla prima fermata utile, ad un chilometro circa dalla sua abitazione, ma l’alternativa sarebbe alquanto complicata visti gli impegni lavorativi della famiglia e la giovane età dello studente.

“Dal Comune mi hanno detto che il problema non riguarda il chilometraggio ma le condizioni della strada”, ha aggiunto la mamma, “eppure anche io pago le tasse. Per questo chiedo al sindaco di prendere provvedimenti perché non è tollerabile che vengano lasciate carreggiate in queste condizioni. Non siamo cittadini di serie B e non è giusto che i nostri figli siano discriminati da un’amministrazione che non sa fare bene il suo dovere”.

Impostazioni privacy