Alba Adriatica. Da scritte razziste a messaggi d’amore i più svariati. Sembra essere diventata una moda, che però deturpa l’arredo urbano, quella che da diverse settimane si manifesta sulla passeggiata del lungomare Marconi, ad Alba Adriatica. Le panchine del tracciato pedonale, dal confine con Tortoreto fin quasi al centro cittadino, sono state quasi tutte “sporcate” con scritte evidenti, dai contenuti i più disparati.
C’è chi si è armato di bombolette spray o chi con semplice pennarelli, ma il risultato è identico: una serie di arredi urbani della passeggiata (soprattutto le panchine tinteggiate solo un anno fa), sono stati oggetto di vandali senza tanti scrupoli. A dire il vero, il problema non è solo di Alba Adriatica, ma l’immagine prodotta da writers improvvisati non è delle migliori. Va detto, inoltre, che soprattutto in inverno il lungomare diventa meta preferita dei vandali, che oltre alle scritte che imbrattano tutto o quasi, si divertono anche a danneggiare le cabine elettriche sistemate ai bordi della stessa pista ciclabile, molte delle quali sono state inclinate. Relativamente alle panchine imbrattate, è facile prevedere che il Comune, prima dell’avvio della stagione estiva, dovrà effettuare una nuova opera di tinteggiatura, per coprire le scritte.
