Mancanza di soldi e di personale da dedicare alla struttura del Parco della Scienza. Si conclude con una sorta di “separazione consensuale”, dopo anni di fruttuosa collaborazione nella gestione condivisa del Museo della Fisica e dell’Astrofisica, il rapporto tra l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il Comune di Teramo che potrà ora valutare altre possibili destinazioni dell’area.
“In questi anni”, si legge nella nota dell’Infn, “si è assistito alla creazione di una struttura di formazione e orientamento, in cui si sono svolte visite ed eventi di considerevole valenza educativa e didattica”. Ma la crisi e la mancanza di risorse necessarie hanno fatto venir meno la possibilità di proseguire questa collaborazione, anche in vista di una “doverosa razionalizzazione delle proprie attività di informazione e divulgazione scientifica” che l’Istituto ha dovuto compiere.
E pur assicurando la propria presenza “nel panorama culturale della città in virtù dell’esperienza sicuramente positiva di questi anni e con la consapevolezza di un territorio particolarmente attento alle tematiche di carattere scientifico”, un’altra istituzione importante saluta e lascia il territorio, rendendo di fatto Teramo una città ancora più povera.