Mosciano, la Sacra Corona Unita dietro l’assalto al portavalori sull’A14

Stesso commando che aveva assaltato qualche mese fa il portavalori sulla A14 a Cesena. Stesso modus operandi. Per gli investigatori non ci sono dubbi: gli assaltatori del portavalori della Mondialpol attaccato sull’autostrada ad un chilometro circa dal casello di Mosciano, sarebbero gli stessi. Probabilmente pugliesi, appartenenti alla Sacra Corona Unita.

Ipotesi, certo, ma più che plausibile. Gli investigatori cercheranno ora degli indizi che possano indirizzare le indagini esaminando le carcasse incendiate dai banditi per bloccare la A14, un camion e una vettura.

Recuperata anche la mola taglia lamiere abbandonata sul posto da commando dopo che la lama si era spezzata, mandando a monte il colpo che avrebbe potuto fruttare circa un milione e 800mila euro. Il portavalori trasportava gli incassi dei centri commerciali dell’area metropolitana pescarese.

L’assalto era stato pianificato nei minimi dettagli. Nulla lasciato al caso.

Utilizzato anche un muletto per ribaltare sul fianco il furgone che trasportava il denaro e con a bordo tre agenti, uno dei quali rimasto ferito (gli altri 2 sotto choc).

Un colpo perfetto, o quasi. Se non fosse stato per quella mola, del valore di poche decine di euro, che si è spezzata.

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