Prostituzione e ingresso illecito di straniere: 40 a processo, anche teramani

Devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata all’ingresso di ragazze straniere in Italia. Ragazze che poi, in alcuni casi, sarebbero anche state fatte prostituire, perlomeno secondo l’accusa.

Quaranta persone sono state oggi rinviate a giudizio tra gestori di night, camerieri, impresari e organizzatori. Tutti per fatti contestati nelle Marche e in Abruzzo.

Tra di loro, ci sono anche alcuni teramani. Secondo le indagini le straniere venivano fatte entrare con documenti che ne consentissero la permanenza nel nostro paese per motivi artistici per tre anni. Le ragazze, sempre secondo l’accusa, venivano invece fatte lavorare nei night ed in alcuni casi fatte prostituire con i clienti.

I teramani finiti a giudizio sono Franco Ricci, 57, di Alba Adriatica, e Luca Ricci, 32, di Martinsicuro; Antonio Ceccarelli, di 61 anni e Antonio Nori, 62enne, entrambi di Teramo.

I fatti risalgono al 2010. A  giudizio sono finiti anche: Armando Antonelli, 42, residente a Gubbio; il tolentinate Oscar Alberto Caligaris, 50; Luigi Galletto, civitanovese di 47 anni; Luigi Morici, 55, di Macerata; Giorgio Rosato, 61, di San Benedetto; Massimiliano Sampaolesi, 42 anni, di Macerata; Sergio Luiz Alfonsi, nato in Brasile, 55 anni, residente a San Benedetto; Dorota Barczak, 43, polacco, residente a Pizzoli;  Gianfranco Coacci, 57, di Ancona; Tiziano Giulianelli, 63 anni, di Appignano; Marta Lalli, 44, di Grottammare; Alessandro Lanari, 46, di Pollenza; Mario Maggi, 58, di Viterbo; Stefano Mancini, 48, di Tolentino; Gianfranco Perotti, 79, residente all’Aquila; Imerio Saracini, 54, di Recanati; Adriano Piccinini, 51, residente a Porto Recanati; Vincenzo Pisano, 58, residente a Porto Sant’Elpidio; e Mauro Rafanelli, 50, di San Ginnasio; Gilberto Rocconi, 52; Marco Scartozzi, 32, di San Benedetto e Pio Scartozzi, 63, di Grottammare; Gianni Talamonti, 53, di Belforte.

Tra gli imputati anche alcuni camerieri all’epoca dei fatti: Massimiliano Antolloni, San Benedetto, 37; Enrico Brizi, 63, di Montecassino; Domenico Massimo Giglia, 48, di Marsala; Alexander Jan Marck Junior Lindenberg, 30, residente ad Alba Adriatica; Gerald Clair Nicholas, 50, residente a Grottammare; Franco Emilio Pidalà, 64, di Messina, Pinky Sengson, 48, filippina, Leonardo Ventura, 38, residente a Tolentino.

Altre tre persone sono accusate di aver reclutato le ragazze nei loro Paesi. Si tratta di: Giuseppe Di Vincenzo, 37, venezuelano, Julio Felix Guilarte Valera, 51, nato a Cuba, Nympha Sengson, 60, filippina. Imputato anche il 51enne Arcangelo Belli, di Frosinone.

Ovviamente tutte le accuse saranno da provare nel corso del processo che si aprirà il prossimo settembre.

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