Parco del Cerrano, protesta vongolari. Fab: “No ad azioni eclatanti”

torre_cerranoPineto. Le vongolare invadono l’area del Parco Marino del Cerrano e la Fab chiede di “disinnescare le tensioni che si vanno accumulando e scongiurare manifestazioni di protesta che rischiano di oscurare, agli occhi della pubblica opinione, eventi straordinari per la vita della nostra regione come la creazione del primo parco marino tra Pineto e Silvi”.

A sostenerlo il segretario regionale della Fab-Cna, Cristiano Tomei, secondo il quale l’annunciata invasione di inizio agosto dei vongolari abruzzesi nel cuore della riserva naturale del Cerrano, potrebbe infliggere un colpo mortale all’immagine di una iniziativa dal valore strategico per la futura promozione turistica dell’Abruzzo. “Il fatto che questo avvenga nell’aperta e dichiarata ostilità di una categoria produttiva, come quella dei pescatori – ha spiegato Tomei – è un fatto negativo: per questo, le istituzioni interessate, a cominciare dal neonato ente gestore della riserva, devono aprire subito un tavolo di confronto con tutte le categorie interessate, e dunque non solo gli operatori della pesca, per tentare di conciliare ove sia possibile e senza pregiudicare il valore del parco marino, le diverse esigenze in campo. E’ evidente tuttavia che la nascita della riserva, sulla scorta di quanto avvenuto in realtà analoghe, nasce proprio sulla scorta di esigenze di tutela paesaggistica e faunistica. Criteri che rimangono punti di riferimento imprescindibili, allo stesso modo di quanto accaduto per la creazione di aree protette in territorio montano”.

 

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