Giulianova, parte l’iter per il centro commerciale

giulianova_paeseGiulianova. Con la convocazione della conferenza di servizi istruttoria, per il giorno 31 maggio, nel Comune di Giulianova, si avvia l’iter per la realizzazione da parte della Società SECI REAL ESTATE SPA, del Centro Commerciale in contrada Case Muzi, ai confini con il Comune di Mosciano Sant’Angelo.
Il Centro Commerciale sarebbe il terzo della vallata del Tordino, dopo la struttura di Teramo, già funzionante, e quella di Bellante Stazione, i cui lavori sono, però, fermi da tempo.
Sulla realizzazione della struttura commerciale, però, incombe la scure della nuova legge regionale sul commercio, approvata ieri in un’infuocata seduta del Consiglio Regionale. La legge, infatti, impone uno stop di due anni alle nuove grandi strutture di vendita.
Resta da vedere quali saranno le evoluzioni e a quale determinazioni giungerà la conferenza dei servizi alla quale sono state invitate sia la Regione Abruzzo, settore commercio, sia la Provincia di Teramo e le amministrazioni comunali di Mosciano, Roseto e Tortoreto, oltre alle associazioni e sindacati di categoria.
La vicenda del centro commerciale di Case Muzi ( zona tra Colleranesco-Villa Volpe e Mosciano Stazione) nasce dal veto posto da Comune e Provincia ad un’analoga struttura che sarebbe dovuta sorgere sull’area ex Sadam. La ditta, allora proprietaria dell’area, dopo un ricorso al TAR, tuttora pendente, optò per una soluzione diversa. Soluzione che, se non dovesse concretizzarsi, potrebbe riaprire il contenzioso con il Comune e la Provincia con esiti difficilmente prevedibili.
Certo è che il territorio non sembra avvertire la necessità di una nuova struttura di vendita, soprattutto se concepita con gli stessi criteri di quelle già esistenti, vista anche la tiepida partenza del centro commerciale Gran Sasso e il blocco dei lavori della struttura di Bellante.
Non resta che aspettare gli esiti della conferenza dei servizi e i successivi passi che Comune e Regione faranno, anche alla luce della nuova legge regionale.

Raffaele Di Marcello

 

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