Giulianova. La notizia della chiusura della scuola di via Lepanto perché dichiarata inagibile da una commissione di valutazione sulla base dei criteri antisismici ha creato parecchi dubbi a residenti, genitori degli alunni, associazioni e movimenti.
Dubbi già espressi nella recente assemblea di quartiere e dell’associazione di Cultura Politica, Il Cittadino Governante.
La valutazione era già nota all’amministrazione comunale da novembre 2014, quando è stata stilata la delibera di giunta. La notizia però è trapelata soltanto a fine maggio.
Mentre alcuni cittadini si domandano nelle condizioni in cui versa altre scuole della città (esempio Bivio Bellocchio o Colleranesco, realizzata in tre fasi), l’amministrazione comunale pensa ad un trasferimento sotto i locali della scuola media, spostando così l’asilo nell’edificio di via Mattarella e la Croce Rossa.
Nell’incontro tra il Comitato Locale di Giulianova della CRI e l’assessore Nello Di Giacinto, la prossima sede per la Croce Rossa sarebbe stata individuata nei locali adiacenti al Centro Polivalente dell’Annunziata. Una struttura di proprietà dell’Ater che sarebbe in pessime condizione con muffa ovunque, intonaci rovinati e il soffitto in pessime condizioni. Parte dei locali sarebbe ancora da ultimare e manca l’impatto elettrico (e quindi l’agibilità).
Già in passato si era pensato di affidare tale struttura prima al Centro Anziani e poi ai boy scout, ma gli ingenti e costosi lavori non hanno mai permesso la realizzazione dei progetti. Nel frattempo altri comuni limitrofi si sono offerti di ospitare la Croce Rossa.
Tutte le ipotesi al vaglio dell’amministrazione e i documenti sulla situazione della scuola di via Lepanto saranno discussi in un incontro pubblico che sarà fissato a breve.