Teramo, il ricordo dei fucilati di Cartecchio

Teramo. Mattinata intensa a piazza Sant’Agostino, proprio in prossimità dell’edificio che vide il martirio dei tre giovani antifascisti Erminio Castelli, Elio De Cupis e Sergio Gucchierato, fucilati dai fascisti il 13 aprile del 1944 presso il cimitero in località Cartecchio.

L’annuale evento commemorativo, organizzato dall ANPI di Teramo “A. Mobilj”, in collaborazione con la sezione ANPI Provinciale di Teramo, ha raccolto la presenza, non solo delle diverse autorità civili e militari, ma soprattutto l’apporto di un nutrito numero di studenti, provenienti dai vari Istituti Scolastici della città.

Grazie alla collaborazione del corpo docente e dei dirigenti scolastici hanno partecipato le classi di ogni ordine e grado quali, l’Istituto Comprensivo “Savini-S.Giuseppe-S.Giorgio” e il coro di voci bianche della Scuola Primaria “S. Giuseppe”, che ha intonato l’Inno Nazionale di G. Mameli e suonato l’Inno alla Gioia di Beethoven. Hanno altresì partecipato l’Istituto Comprensivo “M.Zippilli- N. Lucidi”, le classi delle scuole di Istruzione Secondaria “G. Milli”, “Di Poppa”, l’I.T.I.S. “Alessandrini-Marino-Forti”, il Liceo Ginnasio e Liceo Scientifico “M. Delfico”.

Sono intervenuti l’Associazione degli Alpini, il Consigliere Delegato e Assessore Provinciale di Teramo Maurizio Verna, il Vice Sindaco del Comune di Teramo Mirella Marchese, Anna De Jacobis, testimone, Antonio Topitti, Presidente della sezione ANPI “A. Mobilj”, il Presidente dell’ANPI Provinciale di Teramo, Sen. Antonio Franchi e l’immancabile partigiano teramano Salvatore Tirabovi. Erano presenti anche Piero Chiarini e Sandro Melarangelo, esponenti dell’Associazione Culturale “Teramo Nostra”.

La celebrazione è stata aperta dalle autorità civili e dal Presidente Sen. Antonio Franchi che hanno deposto, insieme a due studenti, una corona di alloro sotto la lapide in ricordo dei tre giovani eroi. Gli interventi, moderati dal Presidente Antonio Topitti, hanno avuto un minimo comune denominatore importantissimo, cioè il passaggio del testimone della memoria della Resistenza ai giovani.

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