Omicidio Fadani, il Comune di Alba si costituisce parte civile

emanuele_fadani__5Alba Adriatica. Il Comune si costituisce parte civile nel procedimento contro i tre rom accusati dell’omicidio di Emanuele Fadani. La volontà della giunta comunale di Alba Adriatica, di costituirsi parte civile, era già emersa nei giorni successivi alla barbara uccisione del giovane imprenditore (nella foto).

Ora, però, l’intendimento è stato esplicitato in una specifica delibera con la quale la giunta municipale, guidata dal sindaco Franchino Giovannelli, ha affidato ad un legale (Tonino Cellini) l’incarico di tutelare l’immagine della città nel procedimento penale che, nei prossimi mesi, si aprirà nei confronti dei tre rom (Elvis e Danilo Levakovic e Sante Spinelli), accusati di aver ucciso, con calci e pugni, la notte tra il 10 e l’11 novembre, del 2009 Emanuele Fadani. La strada intrapresa dall’amministrazione comunale appare un passaggio per certi versi obbligato, visto che l’episodio di cronaca, e tutte le vicende che ne sono seguite nei giorni successivi, hanno creato un danno d’immagine alla città di Alba. L’incarico affidato al legale, dunque, è finalizzato proprio a chiedere un risarcimento danni, in sede civile, agli autori dell’eccidio per il danno d’immagine frutto del clamore, a livello mediatico, che l’episodio ha prodotto.

 

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