Giulianova. E’ ridotta in pessime condizioni e nonostante le promesse per un rifacimento del manto d’asfalto, via Turati (nella foto) , il tratto della statale Adriatica che va dall’incrocio con via Lepanto sino a raggiungere la stazione ferroviaria di Giulianova, resta una strada pericolosa, soprattutto per chi si sposta in bici o in moto.
Ci sono buche e avvallamenti che rendono precario l’equilibrio. Qualche anno fa vennero eseguiti i lavori di scavo per la sistemazione di fibre ottiche. Uno scavo largo pochi centimetri, una ventina, che venne poi ricoperto con della sabbia e con un nuovo leggero manto di bitume. Ma con il continuo transito dei mezzi, il processo di assestamento a creato nuovamente il solco. Rappresenta un vero e proprio pericolo.
Qualche anno fa un ciclista di Giulianova, residente nel quartiere Annunziata, cadde mentre stava rientrando a casa. Era uscito un paio di ore prima con un gruppo di amici per la solita sgambata sportiva quotidiana. Dopo aver salutato la comitiva, decise di tornare a casa, passando per via Lepanto. Ma poco prima di raggiungere il sottopasso, all’altezza del distributore di benzina Erg, finì in quel solco, perdendo il controllo della sua bici da corsa, mentre sopraggiungeva una macchina che lo urtò e lo uccise sul colpo. Da allora quella strada, ha sempre rappresentato un pericolo, nonostante sporadici lavori di manutenzione che però non hanno mai permesso di eliminare del tutto gli avvallamenti e le buche.
Stesso problema anche per il tratto di statale Adriatica nord di Giulianova, dall’incrocio con via Ippodromo sino a raggiungere il ponte sul Salinello. Servirebbero dei lavori di manutenzione straordinari, con il rifacimento completo di tutto il nastro d’asfalto. Per la verità il Comune di Giulianova aveva pianificato un intervento simile. Ma la mancanza di fondi non ha permesso di portare avanti il progetto che al momento ha interessato solo il tratto di statale 16 che va dal bivio Bellocchio sino a raggiungere l’incrocio con via Lepanto.
Lino Nazionale