Atri: si rinnova la tradizione della Panarda

Atri. Ad Atri domenica 25 gennaio scorso presso il Ristorante “La Sorgente dei Sapori”, l’organizzatore Francesco Proietto e la titolata cuoca Stefania Ferretti hanno pensato bene di rilanciare la Panarda in un clima di allegria e di cultura popolare. Il titolo scelto per l’incontro è “Come ‘na vodde” cioè con le ricette originali, gli ingredienti naturali e le liturgie di una volta.

La conduzione della cronaca del pranzo nonché del condimento di allegria, è stato affidato al multi-task attore cabarettista intrattenitore e cantore Nduccio, che oltre ad intrattenere il pubblico con un sano repertorio di satira, ha provocato cuochi, inservienti, e pubblico in sala suscitando non poche risate fino a tardi.Il ricchissimo Menù ha visto gli ospiti impegnati a tavola per quasi 7 ore; il ritmo del servizio è stato cadenzato e gli ospiti non hanno mai sofferto ritardi o affollamenti. Innaffiate col Montepulciano “Ducaminimo” con etichetta personalizzata per l’evento, il tutto è stato alleggerito, con le canzoni di Luca Ragnone e chitarra e mandolino del maestro Loris Donatelli.

Eccetto pochissime défaillances, per impegni precedenti, quasi tutti gli ospiti (numerosissimi) si sono alzati da tavola soltanto a cerimonia terminata: erano le 20,00, pur trattandosi di un pranzo.

Ma per i più scettici pubblichiamo di seguito “l’impossibile” Menù: impossibile da preparare e cucinare ed ancora più impossibile da gustare fino in fondo.

Antipasti: Cagliata, tacchino alla canzanese, galantina, formaggio fritto, fegatini, frittellone con peperoni, fiadoncini di ricotta della nonna, polpettine cace e ove, ove a minestre, verza con pane cotto, screppellette a la trappitare, coppollata, fagioli bianchi della vigilia con alici e peperoni secchi fritti (fuffelloni), rape fagioli e cotiche, zuppa di cicerchia, pasta di salsiccia di cotiche.

Primi piatti: Fracchiata con salsiccia di fegato, fracchiata con peperoncino e olio, granetti con le fave, patellucce, taglioni e ceci, scrippelle ‘mbusse, pasta allo sparone, gnocchi al castrato, mugnaia, taglioni e fagioli, taglioni con pomodoro a pezzetti, Virtù.

Secondi piatti: Cacio e ovo, cif e ciaf, ndocca ndocche, castrato, trippa, spezzatino di papera, spezzatino di pollo, spezzatino d’agnello, cicoria, patate la coppo.

Dolci: Pizza dolce, cazzi pelati o turcinelli di patate, caggionetti con scrucchijate, caggionetti di ricotta, neole, chiacchiere, bocconotti e… quille da ‘rpurta’.

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