Serramonacesca: affidati i lavori per la frana sulla strada per San Liberatore

Serramonacesca. “L’abbazia di San Liberatore a Maiella e il percorso naturalistico delle Gole dell’Alento torneranno presto pienamente raggiungibili da turisti e cittadini abruzzesi”.

Sono il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli e il sindaco di Serramonacesca, Sebastiano Massimiano, ad annunciare che “nella giornata di ieri la Provincia di Pescara – concludendo un iter avviato nel 2019 da un’apposita risoluzione presentata da Blasioli in Consiglio Regionale – ha pubblicato la determina di affidamento dei lavori di messa in sicurezza e ripristino della transitabilità della Strada Provinciale 62”.

L’arteria, unico accesso all’abbazia, era stata interessata nel 2019 da una frana significativa che ha determinato il restringimento della carreggiata e l’attivazione del senso unico alternato, rendendo disagevole l’afflusso verso uno dei gioielli della Val Pescara e dell’intera Regione.

“Criticità che avevo appurato personalmente nel settembre 2019, quando mi ero recato in loco per svolgere un sopralluogo e successivamente presentare una risoluzione finalizzata a stanziare i fondi necessari ad un intervento risolutivo”, spiega Blasioli, che aggiunge, “A distanza di tre anni accogliamo con soddisfazione l’avvio dell’intervento tanto atteso, così da scongiurare un ulteriore deterioramento della situazione a causa degli agenti atmosferici invernali”.

I lavori, dall’importo di poco inferiore ai 100mila euro, dovrebbero concludersi entro giugno, rendendo nuovamente fruibile, per l’inizio della stagione estiva, la strada che conduce ad una delle mete turistiche più apprezzate del territorio, ambita oltretutto da numerose coppie abruzzesi per celebrare le proprie nozze.

“Intendo pertanto ringraziare l’intero Consiglio Regionale, che nel gennaio 2020 ha unanimemente approvato la risoluzione, e la Provincia di Pescara per l’aggiudicazione dei lavori”, conclude Blasioli.

Particolarmente entusiasta il sindaco Massimiano: “Una notizia che attendevamo da tempo e costituisce una ventata di ottimismo in vista del prossimo anno, restituire alla piena fruibilità degli utenti un’attrazione turistico-religiosa di rilievo come l’abbazia, senza contare le Gole dell’Alento, significa infatti valorizzare non solo il nostro Comune ma l’intero Abruzzo”.

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