Pescara: “Ridotte le ore di assistenza agli studenti disabili”

Pescara. Ridotte le ore di assistenza scolastica specialistica, a partire dal prossimo 1 febbraio, per gli studenti disabili che frequentano le scuole secondarie superiori di Pescara: a denunciarlo, citando una lettera che l’amministrazione comunale ha fatto recapitare alle famiglie nei giorni scorsi, è Corrado Di Sante, segretario provinciale di Rifondazione comunista.

“Ore che già oggi, in alcuni casi”, spiega Di Sante, “risultano sottodimensionate rispetto alle ore di assistenza scolastica richieste (modello Ras) e ai Piani Educativi Individuali (PEI), rendendo impossibile, ad esempio, prendere parte ai laboratori pomeridiani e alle altre attività curricolari fuori dall’orario di lezione. Una riduzione che in barba a qualsiasi principio educativo avviene ad anno in corso costringendo scuola, famiglia, insegnanti di sostegno e assistenti a riorganizzare piani, lavoro e orari”.

“Ancora una volta”, prosegue, “come era capitato lo scorso anno scolastico, studenti e famiglie devono fare i conti con i tagli e i mancati trasferimenti di risorse seguiti al passaggio delle competenze dalle Province alle Regioni. La Giunta Alessandrini fa riferimento alla DGR n.409/2017 della Regione Abruzzo che pone nelle linee guida dei limiti al numero di ore giornaliere (max 3 ore) e settimanali (max 15 ore) per l’assistenza specialista scolastica che la regione stessa garantisce e riconosce. Limiti assurdi che colpiscono soprattutto gli alunni diversamente abili più gravi. In mancanza dell’assistente per l’autonomia o dell’insegnante di sostegno, che svolge un altro ruolo, tant’è che la normativa prevede la compresenza delle due figure, gli studenti disabili dovranno lasciare anticipatamente le lezioni”.

“Cosa accade”, si interroga l’esponente di Rc, “nei giorni in cui, ad esempio l’insegnante di sostegno ha il giorno libero o completa il proprio orario in un altro plesso scolastico, e l’assistente per la comunicazione e l’autonomia può essere presente solo per 3 ore?”

“La giunta comunale”, conclude Di Sante, ” dimentica che la legge regionale n.409/2017 afferma che eventuali ore ulteriori restano a carico dei Comuni singoli e degli altri enti gestori in forma associata: nessuna norma vieta al comune di Pescara di continuare a garantire un servizio essenziale e costituzionale. L’amministrazione comunale garantisca le ore di assistenza scolastica specialistica, che intende tagliare, con proprie risorse”.

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