Città Sant’Angelo. Appresa ieri la notizia dello stop da parte dell’ultima assemblea dei soci di Ambiente spa alla centrale biogas che sarebbe stata realizzata a Città Sant’Angelo, il circolo cittadino di Sinistra Italiana non abbassa la guardia contro il progetto.
“Vorremo sapere per quale motivo non è stata coinvolta la cittadinanza su una scelta così importante in un territorio che va difeso e che abbiamo difeso in tutte le sedi e in tutti i modi, non in maniera strumentale come l’attuale maggioranza”, affermano in una nota il segretario cittadino Davide Raggiunti e quello provinciale di Si Pierpaolo Di Brigida”.
“Apprendiamo dalla stampa”, continuano i due segretario, “che l’impianto per lo smaltimento dei rifiuti sarà pronto in tre anni e che la sua approviazione definitiva vi sarà il 9 maggio 2022. La domanda sorge spontanea, cosa volete fare a Piano di Sacco? E la risposta risulta doverosa e urgente, soprattutto per i cittadini, per chi in quell’area ci vive e ci lavora. Informare loro era il primo passo da compiere”.
Raggiunti e Di Brigida attaccano la maggioranza del sindaco Perazzetti: ” Avete intenzione di difendere questo territorio o lo volete mettere a disposizione di centrali a biogas pubbliche e private? L’intera maggioranza e il consiglio comunale ne era a conoscenza Perchè non vi siete opposti nei tempi opportuni a tale progetto?
“Chiediamo di far chiarezza con tutti, con i cittadini, le forze politiche e le associazioni presenti sul territorio e con i comuni limitrofi”, concludono gli esponenti Si.
