Pescara, 13 milioni in 4 anni per la nuova caserma dei carabinieri

mascia_galanziPescara. Serviranno altri 13 milioni, 4 anni e l’intervento del ministro Lupi per  completare la caserma dei carabinieri di via Passo Lanciano. La cittadella dell’Arma ospiterà anche un parco pubblico.

Sindaco Mascia e senatrice Chiavaroli oggi nella sede provinciale dei carabinieri, non per ‘beghe personali’ ma per fare il punto della situazione, con il colonnello Marcello Galanzi, sui progetti della nuova caserma che nascera tra via Rigopiano e via Passo Lanciano, dopo l’incontro della scorsa settimana con il ministro delle Infrastrutture Lupi. Una strada, quella del progetto, tutta in salita: occorrono ancora 13milioni 400mila euro, ossia 1milione 400mila euro circa per il secondo lotto degli alloggi (16 appartamenti di circa 100-140 metri quadrati ciascuno), e 12milioni di euro per le tre palazzine servizi, oltre al parco attrezzato aperto alla città e a una nuova strada che verrà realizzata alle spalle della Caserma stessa.

Una strada, intrapresa un decennio fa dal compianto Nino Sospiri, che porta al Governo Letta e che ora verrà percorsa dalla Chiavaroli, attraverso il ministro Lupi, per chiedere l’erogazione tempesta 1milione 400mila euro, e di inserire nella Legge di stabilità la spesa dei 12milioni di euro, da suddividere in tre annualità, con tranche da 4 milioni di euro ciascuna. “La rilevanza dell’opera pubblica che stiamo sostenendo”, spiega il sindaco Mascia, “determinerà anche un risparmio netto per lo Stato visto che il nuovo complesso andrà ad assorbire le funzioni di tutte le strutture oggi esistenti nella zona nord di Pescara, come la caserma di via Botticelli e dei Colli Innamorati-via Di Sotto, oltre che di via Savonarola, tre strutture che oggi costano circa 557mila euro l’anno di affitto, 145mila euro l’anno solo per il complesso di via Di Sotto. Spese di locazione attualmente  a carico del Ministero dell’Interno: “Con il nuovo complesso”, conclude il primo cittadino, “libereremo risorse degli Interni, di cui si farà carico il Ministero delle Infrastrutture, per il quale, nei prossimi giorni, incontreremo anche l’ingegner Incalza”.

Impostazioni privacy