Montesilvano, Comune e Università: al via l’intesa per la riqualificazione urbana

Montesilvano. Hanno preso il via i lavori di progettazione dei ragazzi della facoltà di Architettura sulla riqualificazione urbana di Montesilvano.

Il Comune e il Dipartimento di Architettura dell’Università D’Annunzio Chieti-Pescara hanno infatti sottoscritto un protocollo d’intesa per pianificare la riqualificazione di alcune zone sensibili della città.

I lavori hanno avuto inizio con un primo seminario, moderato dal docente di Urbanistica 3, Matteo di Venosa, a cui faranno seguito altri incontri, alternati da sopralluoghi nelle aree dove si dovrà lavorare nei prossimi mesi; i seminari, organizzati dall’assessore alla mobilità, Fabio Vaccaro e dal professor di Venosa, porteranno gli aspiranti architetti a redigere una pubblicazione di analisi e studio, incentrata proprio sulla città di Montesilvano, con le loro proposte progettuali, che verrà presentata in occasione della Pescara Summer School 2017.

Relatori della tavola rotonda alla quale hanno preso parte moltissimi studenti, oltre all’assessore Vaccaro, anche il dirigente del Settore Gestione e Pianificazione Territoriale, Valeriano Mergiotti che ha incentrato il suo intervento sul Piano Regolatore del Comune di Montesilvano; Gianluca Milillo, presidente dell’associazione Nuovo Saline, che ha sottolineato la necessità di riportare al centro della città, anche come luogo aggregatore, il fiume Saline; Patrizio Schiazza, associazione Ambiente e/è Vita e componente della segreteria tecnica dei Contratti di Fiume Tavo Fino Saline, che ha illustrato gli obiettivi del Contratto di Fiume che il Comune di Montesilvano ha sottoscritto con i Comuni di Collecorvino, Cappelle sul Tavo, Moscufo e Città Sant’Angelo, il 16 dicembre 2014, proprio per la valorizzazione, la riqualificazione ambientale e la rinaturalizzazione del fiume; e Roberto Mascarucci, docente di Urbanistica che ha incentrato il suo intervento sugli strumenti necessari per la pianificazione urbanistica, territoriale e della mobilità sostenibile su area vasta.

Interventi anche da parte dei professori Massimo Angrilli, Aldo Cilli, Antonio Alberto Clemente e Alberto Ulisse del gruppo di lavoro slow mobility e reti fluviali.

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