Città Sant’Angelo: bilancio in ritardo, diffida dal Prefetto

Città Sant’Angelo. C’è persino il rischio di commissariamento per i ll Comune di Città Sant’Angelo, dopo la diffida giunta dal Prefetto Provolo a causa della mancata approvazione del bilancio previsionale.

“Il Comune non ha rispettato i  tempi previsti dal Legislatore Nazionale per la sua approvazione,  il Prefetto dunque diffida l’Amministrazione stessa con una formale notifica a farlo entro 20 giorni”: a riferirlo è il gruppo di opposizione Responsabilità Comune.

In caso di inadempienza, la penalità prevista dalla Legge è lo scioglimento del Consiglio Comunale ed il suo Commissariamento. Già lo scorso anno si registrarono difficoltà: “Già dal Bilancio 2015, dove per ottenere il pareggio si contarono 1,6 milioni di euro di presunte entrate dalla lotta all’evasione”, afferma i consigliere comunale Matteo Perazzetti, “previsione che immediatamente denunciammo alla Corte dei Conti come non attendibile e tale da mettere a rischio la salute delle casse comunali , ed oggi abbiamo la conferma. Staremo a vedere cosa si inventeranno stavolta pur di non ammettere con chiarezza che le casse comunali sono seriamente in pericolo”.

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