Pescara, Città della Musica: una settimana di tempo per far ripartire il cantiere

cittadellamusica1Pescara. Ancora in bilico il completamento del primo lotto della Città della Musica. Tempo una settimana per sapere quando potranno ripartire ufficialmente i lavori, un cantiere ormai bloccato dallo scorso luglio per la redazione di una perizia di variante non ancora esaminata dall’Ufficio tecnico.

E’ quanto emerso nel corso del vertice con il Responsabile Unico del Procedimento che nei prossimi giorni tornerà in Commissione Lavori pubblici per dare un cronoprogramma quanto più possibile esatto. Lo ha ufficializzato il Presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi al termine della riunione.
“Purtroppo ancora oggi quel cantiere continua ad andare avanti a singhiozzo, tra interruzioni, qualche settimana di opere e di nuovo lunghe sospensioni, un sistema che sta ormai trasformando l’intervento in una tela di Penelope – ha ricordato il Presidente Foschi. Ma nel frattempo sono emersi ulteriori approfondimenti in merito all’impiantistica. Inoltre è emersa anche l’esigenza di un sistema di ricambio interno dell’aria in occasione dei grandi eventi, problematiche che hanno spinto la nuova amministrazione comunale a una revisione totale del progetto dal punto di vista degli impianti. Tali modifiche sostanziali, però – ha proseguito il Presidente Foschi – hanno richiesto una spesa ulteriore pari ad almeno 350mila euro, quindi per rientrare nei budget previsti è stato necessario togliere qualche opera, da reinserire poi in un secondo lotto. I tecnici hanno deciso di ‘sacrificare’ l’ascensore, che per ora non verrà installato, rendendo però obiettivamente difficile raggiungere i piani superiori del fabbricato una volta aperto al pubblico, ed è stata per ora eliminata anche un’unità di trattamento dell’aria, riducendo le spese per almeno 60-70mila euro di attrezzature, somme da reperire in seguito se ci saranno ulteriori economie”. Cosa certa è che da metà giugno a metà ottobre quel cantiere è ancora fermo. Intanto restano ancora da definire il secondo lotto, ossia la scuola di musica, strettamente connesso allo spostamento del canile di via Raiale, e resta da verificare se si procederà anche con il terzo lotto, ossia con la realizzazione anche dell’Auditorium.

Monica Coletti

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