Pescara, Istituto Alberghiero, Allegrino: “La Provincia continua a non dare risposte”

antonella_allegrinoPescara. Gli oltre mille studenti dell’istituto Alberghiero, insieme agli oltre 200 operatori fra docenti e non docenti, sono ancora in attesa di una decisione, da parte della Provincia, relativa alla nuova sede della scuola. “Risposta che il Presidente Testa, in piena campagna elettorale si era impegnato a dare entro breve tempo”.

Il consigliere provinciale Antonella Allegrino torna sull’argomento e ripercorre le tappe, che hanno portato finora ad un nulla di fatto.

“Era il 23 maggio 2009” scrive in una nota “quando io e Guerino Testa, all’epoca candidati alla presidenza della Provincia, fummo invitati a fare un sopralluogo presso la sede centrale dell’Alberghiero per conoscere la situazione della scuola e assumere un impegno per la realizzazione della nuova sede, qualora fossimo diventati presidenti. L’accordo che abbiamo sottoscritto è chiaro: mettere all’ordine del giorno della prima seduta di Consiglio la questione, mettere a norma le strutture esistenti durante l’estate (del 2009) e concretizzare i risultati entro l’autunno del 2009. Tanti gli impegni presi dall’Ente, tante le prese di posizione per farli rispettare: una prima mozione a mia firma il 9 settembre 2009, una interrogazione il 1 marzo 2010, una nuova interrogazione il 6 maggio scorso, un’ulteriore interrogazione al Consiglio di venerdì scorso, tutte senza risposta. Eppure le cose da dire sarebbero state diverse. Queste prese di posizione avevano portato l’assessore provinciale Fabrizio Rapposelli a invitare i Comuni di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Pescara e Spoltore a presentare delle ipotesi entro il 30 aprile scorso, ma di quell’incontro nulla abbiamo saputo e nulla sapremo se l’assessore o l’amministrazione non ci metteranno al corrente, come chiedevano le interrogazioni. Né il Consiglio di venerdì ha aiutato, vista l’assenza di Rapposelli e l’assenza di una risposta concisa da parte dell’Ente, malgrado i tentativi discutibili del presidente Giorgio De Luca, che invece di assicurare una risposta all’interrogazione come richiederebbe il suo ruolo di garante super partes, ha preferito perorare la suspance suscitata dalla maggioranza sulla questione. A questo punto” conclude Allegrino “mi chiedo perché non ci è dato sapere nulla dell’esito dell’incontro con i Comuni. Cosa non ci vogliono dire, visto che da fine aprile non riusciamo ad apprendere chi ha manifestato interesse e chi no? Davvero non so come spiegarmi tanto silenzio e tanto svicolare”.

 

 

 

Impostazioni privacy