Pescara, Pignoli occupa la Sala Consiliare

Pescara. Inarrestabile lo spirito critico di Massimiliano Pignoli, il consigliere comunale eletto nella maggioranza con Lista Teodoro, ma da tempo in rotta con l’Amministrazione stessa. Dopo l’ostruzionismo in Consiglio, organizza per domani una occupazione pacifica della Sala Consiliare, promettendo l’intervento di centinaia di cittadini.
“La Lista Teodoro non ha rappresentanti in Giunta, per cui non vengo mai invitato ai tavoli di lavoro: questo tipo di manifestazione è l’unico modo che ho per interagire con il Governo cittadino”, esordisce Pignoli questa mattina alla stampa. Una miscellanea di argomenti legati al capitolo sociale reggerà la scena della manifestazione popolare prevista per le 10:30 di domani, capitanata dal Teodoriano: tessere Gtm gratuite, asse attrezzato, pagamento bollette degli indigenti, aumento dell’acqua. “In un momento economicamente difficile come questo”, continua Pignoli, “dovrebbe aumentare il riguardo per le classi sociali più deboli, invece rispetto al passato la situazione peggiora: le tessere degli autobus gratuite sono state revocate perché il Comune dice di non aver trovato il tempo di concordare con la Gtm, non si trova la liquidità per pagare le bollette delle utenze degli indigenti, costretti a stare senza luce e gas e a rivolgersi alla Caritas per gli alimenti,l’aumento delle tariffe dell’acqua avviene in modo generalizzato invece che step-by-step a misura delle persone disagiate”.
E nel calderone viene messa anche la questione ‘asse-attrezzato’, pedaggio del quale, per Pignoli, farebbe aumentare traffico e inquinamento atmosferico-acustico sulla Tiburtina. Per questo è intervenuto il Presidente della circoscrizione Portanuova Piernicola Teodoro: “Domani daremo un segnale forte anche per le nostre azioni future, ma parleremo di sociale come abbiamo sempre fatto perché questa è sempre stata la nostra preoccupazione primaria”, afferma, per poi deviare verso una polemica con riferimenti non troppo celati: “in queste stanze non sono mai passati né assegni, né avvisi di garanzia: si pensa solo a fare del bene per la gente”.

Daniele Galli

 

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