Pescara, il registro delle unioni civili arenato dagli emendamenti del centrodestra

Pescara. Situazione di stallo, in consiglio comunale, per la delibera sul registro delle unioni civili.  Fiume di emendamenti dal centrodestra: “Provvedimento inutile”.

Tra quello ideologico e quello politico, alla fine è comunque scontro serrato sull’approvazione della delibera per l’istituzione del registro delle unioni civili, strumento che consentirebbe anche a Pescara di riconoscere davanti alla legge le coppie di fatto. La proposta istitutiva del registro è stata presentata nel 2005 e approvata nel 2008, quando in carica c’era l’amministrazione di centrosinistra targata Luciano D’Alfonso.

E oggi, che al governo cittadino c’è il centrosinistra, è l’opposizione di Forza Italia a presentare una lunga serie di emendamenti, leggasi ostruzionismo, al regolamento per l’applicazione del cosiddetto registro per le coppie gay, in nome di una famiglia eterosessuale da salvaguardare. Già martedì scorso il primo rinvio, stamattina dai banchi dell’opposizione è tornata a sollevarsi la polemica: “A cosa serve mettersi sul petto la medaglia di una battaglia su un tema che tanto sarà deciso a livello nazionale?”, ha tuonato il coordinatore provinciale di Forza Italia Carlo Masci”, mentre il vicecapogruppo Vincenzo D’Incecco ha ribadito che “è una pagliacciata del centrosinistra che non produrrà effetti, come non li ha prodotti altrove”.

Dall’altro lato, invece, l’ex consigliere di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo ribatte che “è pazzesco che si debba stare ancora a discuterne nel 2015 e che il centrodestra faccia ostruzionismo per impedire l’approvazione  del regolamento applicativo. La posizione del centrodestra e’ ipocrita perché non ha il coraggio di esprimere la propria contrarietà: se si tratta di un provvedimento inutile perché tanto ostruzionismo e i ripetuti tentativi di abrogare la mia delibera durante i cinque anni della loro giunta?”. Di parere simile il coordinatore cittadino di Sel Roberto Ettorre”: Il Centrodestra dice che il registro delle unioni civili a Pescara non ha alcun valore. Non si spiega allora il perchè siano due settimane che fanno ostruzionismo sulla delibera”, ironizza su Facebook.

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